Si vedono annunci su Internet e promesse di maghi che promettono di insegnarvi l’inglese in una settimana o in tre mesi a un livello comunicativo. Ok, ma livello comunicativo significa in realtà quale livello? Il fatto che io abbia studiato inglese a scuola significa che il mio inglese è comunicativo?
/Nell’immagine: Che cosa? Stai dicendo che la comunicazione è più di “Voglio un cookie”?/
Offerta di lavoro con inglese comunicativo
L’inglese comunicativo è un requisito quasi intrinseco per molte offerte di lavoro. Ho trovato un drammatico post di un internauta su uno dei più popolari forum online:
“C’è una posizione lavorativa che è un lavoro da sogno per me, ma non so se candidarmi…. Ho un po’ paura di fare brutta figura con la mia conoscenza dell’inglese”.
È interessante notare che l’internauta aggiunge:
“In Inghilterra andavo d’accordo con gli inglesi, ma qui in Italia ho un po’ di paura a parlare inglese, non so perché”.
Vi suona familiare?
Vedo qui due fenomeni linguistici:
In questo testo descriverò come porre rimedio a questi fenomeni. Risponderemo poi a due ulteriori domande:
- Cosa significa che il livello di inglese di una persona è comunicativo?
- Qual è il modo migliore per raggiungere il livello comunicativo?
1. Inibizioni e paura di parlare in inglese
Le inibizioni a parlare inglese (inhibitions in inglese) non sono insolite. I futuri insegnanti di lingue imparano persino nei corsi di pedagogia come lavorare con questi problemi e come aiutare gli studenti a superarli.
Tuttavia, quando ottengono un lavoro in una scuola pubblica, scoprono che quando in una classe ci sono 30 alunni indiavolati, l’unico modo per sopravvivere e insegnare loro qualcosa è infondere almeno un minimo di disciplina. E l’introduzione della disciplina comporta una dose di stress. In questo modo, iniziamo ad associare l’apprendimento dell’inglese allo stress, aggravato dai test, dagli esami e dalle verifiche richieste dal Ministero dell’Istruzione.
A ciò si aggiungono gli elementi culturali. Vi rendete conto che, come europei centrali, siamo estremamente critici? Giudichiamo noi stessi e gli altri intorno a noi con severità, il che ci fa naturalmente pensare che anche gli altri ci guarderanno in quel modo.
Non c’è nulla di cui aver paura!
È solo quando andiamo all’estero, in Inghilterra per esempio, che sentiamo, Che non è necessariamente così. Qui il sistema educativo si basa sulla costruzione dell’autostima dello studente, piuttosto che sulla sua “distruzione”. Inoltre, la linguistica stessa non si concentra sull’individuazione degli “errori” (linguistica prescrittiva), ma piuttosto sulla descrizione di come le persone usano il linguaggio (linguistica descrittiva). Soprattutto perché in ogni città gli anglofoni parlano in modo diverso e, invece di preoccuparsi di non rientrare nella ‘norma’, sono orgogliosi della loro unicità!
Inoltre, ci sono così tanti immigrati nel Regno Unito che ognuno parla a modo suo, con il proprio accento e kalkamizza la propria lingua madre. Normale attività. L’importante è andare d’accordo. Nessuno qui sta guardando l’uomo con il righello per dare uno schiaffo se usa il tempo present perfect in modo errato – vogliono solo sapere cosa abbiamo da dire. Perché, dopo tutto, è la comunicazione e non una immaginaria “correttezza linguistica” che ci interessa.
La vostra mancanza di comunicazione mi disturba/infastidisce
Ok, ma allora cosa fare per la paura di essere giudicati?
Si tratta, ovviamente, di un’ampia questione psicologica. Vi consiglio di pensare: a chi serve questa paura? Chi vorrebbe comprarlo da noi? A cosa serve? Se si scopre che nessuno vuole comprare la nostra paura di essere giudicati, allora forse non ne abbiamo nemmeno bisogno. Buttiamo tutto all’aria!
Ba! Come fare? Pensate, ad esempio, che tutti quelli con cui parlate non sono i nostri critici insegnanti di scuola o le nostre zie frustrate e attaccate, ma che state parlando con persone gentili e amichevoli. Non importa se questo è il caso. Il modo in cui vedete i vostri interlocutori influenzerà il fatto che siate più o meno rilassati, rendendo il vostro inglese più o meno comunicativo.
Le ricerche dimostrano addirittura che gli studenti leggermente alticci ottengono voti migliori negli esami orali e hanno un inglese più comunicativo.
Tuttavia, non so se sia una buona idea per un colloquio di lavoro. 😉 Ma certamente dimostra che stressarsi non fa bene al corpo e alla salute, né serve a nulla. Parlate al meglio e basta!
C’è anche un secondo trucco: potete immaginare questa persona molto importante e stressante davanti a voi in piedi…. completamente nuda, magari solo con i calzini. La situazione diventa improvvisamente più divertente e meno stressante, non è vero?
2. Mancanza di esperienza nella comunicazione in inglese
Il secondo problema, la mancanza di esperienza nel parlare inglese, è già più reale. Non si tratta di qualcosa che possiamo in qualche modo “elaborare” nella nostra mente. In questo caso, nessun trucco psicologico può essere utile. In poche parole, se vogliamo parlare inglese, dobbiamo iniziare a parlare inglese. Dobbiamo acquisire l’abitudine di parlare.
Di solito ci sono molti studenti che frequentano i corsi di inglese. Nella mia esperienza di insegnante, so che è difficile non solo far parlare tutti gli alunni, ma anche far sì che tutti possano parlare molto e che la lezione non diventi noiosa per gli altri. Alcuni insegnanti di inglese sono molto loquaci (soprattutto i madrelingua) e a volte non lasciano nemmeno che gli studenti riescano a dire una parola!
D’altra parte, in una classe di 30 persone è difficile permettere a tutti di dire la propria, soprattutto a livello di principianti, quando ci vuole molto tempo prima che uno studente ottenga qualcosa da sé. Lavorare in coppia è una buona soluzione, purché non si finisca a parlare di sport in italiano…
Inoltre, non aiuta il fatto che il voto del certificato si basi principalmente sulla conoscenza della grammatica piuttosto che su una conversazione difficile da valutare. E poi si scopre che magari conosciamo una regola grammaticale – dopo tutto, abbiamo presumibilmente superato la maturità inglese – o conosciamo la parola, ma in una situazione di vita reale le parole non vogliono passare dalle nostre labbra. Oppure la risposta arriva dopo il tempo…
Possiamo imparare a parlare fluentemente l’inglese solo parlando inglese! Per chi è particolarmente stressato, una buona idea sarebbe quella di esercitarsi con… il computer o il telefono. Dopotutto, non potete stressarvi di essere ascoltati da un’app per l’apprendimento della lingua inglese con riconoscimento vocale programmato – ovviamente, vi consiglio Speakingo qui 🙂
3. Cosa significa che l’inglese di una persona è di livello comunicativo?
Inglese comunicativo significa essere in grado di scambiare liberamente senza pensare alle regole grammaticali, essere in grado di parlare in inglese senza controllare il vocabolario su un quaderno.
L’inglese comunicativo è quello che sgorga automaticamente dalla gola, invece di richiedere ogni volta il riferimento a una regola scolastica.
Non insisterei sul fatto che debba essere completamente corretto dal punto di vista grammaticale. Nessuno si aspetta che tu conosca tutto il vocabolario inglese. L’angelica comunicativa si basa sull’andare d’accordo. Perché è questo il senso della comunicazione!
Inglese comunicativo significa quale tipo di inglese?
Se nel vostro CV scrivete che il vostro inglese è a livello comunicativo, non stupitevi se un selezionatore vuole farvi un colloquio in inglese, perché l’inglese comunicativo è il livello che vi permette di farlo:
- presentarsi e capire cosa qualcuno ci sta dicendo di noi stessi
- fare una conversazione informale su “qualsiasi cosa” (tempo, sport, moda) per alleggerire l’umore
- stabilire contatti commerciali e sociali durante un viaggio d’affari
- fare affari al telefono
- capire gli annunci in aeroporto, alla stazione ferroviaria
- aprire un conto corrente bancario
- guardare un film d’azione senza sottotitoli e senza una controfigura
- uscire con qualcuno di un altro paese
e così via.
Ok, ma l’inglese non è solo conversazione: che dire della scrittura in inglese?
Inglese comunicativo parlato e scritto
La situazione si complica un po’ quando si scopre che il datore di lavoro si aspetta anche che abbiamo un inglese comunicativo scritto. Qui dovremo controllare la nostra ortografia, leggere se ciò che scriviamo ha senso. Raccomando di usare frasi semplici. L’errore più grande che commettono molti studenti di inglese è che scrivono brillantemente in italiano e vorrebbero esprimere qualcosa in inglese con frasi così belle. Despacito! 🙂 (lentamente).
Per evitare malintesi, scrivete con frasi brevi e assicuratevi di rileggere la lettera o l’e-mail in inglese una volta terminato il vostro lavoro. A volte è anche utile dare la possibilità a qualcuno, che non necessariamente parla un inglese perfetto, di leggerlo e di dirci se ha capito cosa intendevamo dire. In ogni caso, spesso è una buona idea, anche se si scrive nella propria lingua madre! Nella comunicazione non verbale è fin troppo facile fraintendere, quindi vale la pena di sforzarsi di esprimersi chiaramente.
L’inglese comunicativo non è un inglese fluente
L’inglese comunicativo non è un inglese fluente. Non è necessario conoscere il vocabolario specialistico, è sufficiente descrivere l’argomento utilizzando parole che già si conoscono. In ogni caso, la padronanza del vocabolario industriale è paradossalmente l’ultimo dei problemi: di solito qualche decina di vocaboli è sufficiente per svolgere il lavoro. Non è nemmeno necessario conoscere tutte le costruzioni grammaticali: molti anglofoni non le conoscono!
È sufficiente essere in grado di comunicare in modo ragionevolmente corretto e libero in inglese. E questo è probabilmente lo scopo per cui la maggior parte di noi impara l’inglese.
Ecco perché il corso di inglese online di Speakingo è un’opzione eccellente per chiunque voglia padroneggiare l’inglese almeno a livello comunicativo.
E qualcuno di voi ha incontrato la domanda sul livello di comunicazione dell’inglese durante un colloquio di lavoro? Che aspetto aveva? Ha avuto successo? Condividi le tue esperienze nei commenti!
4. Inglese comunicativo con il corso online Speakingo
Qui non si tratta di imparare la grammatica, ma di parlare.
Come un bambino, impariamo parlando, ripetendo frasi corrette e conversando in modo semplice. Il computer capisce ciò che gli diciamo (tecnologia di riconoscimento vocale) e seleziona il materiale da ripetere in base alle nostre esigenze. Elogia, corregge e non perde mai la pazienza!
E tutto questo a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza stress o pendolarismo. In ogni caso, vi consiglio di vedere voi stessi – la prima settimana è comunque gratuita e senza impegno.